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Credenza Sociale – Bohemian Rhapsody non avrà mai successo

Credenza Sociale – Bohemian Rhapsody non avrà mai successo

Se devi fare una cosa, falla con stile.
Freddie Mercury

 

«Bhoemian Rhapsody non diventerà  mai una canzone di successo. La gente non ascolta una canzone lunga 6 minuti. Nessuno in radio la passerà. Le canzoni devono durare massimo 3 minuti. Si è fatto sempre così. E poi cosa significa questo abbinamento con  l’Opera Lirica e tutte quella parole senza senso? Alle persone non piace questa roba. Datemi qualcosa che si vende sicuro.»

«Ma noi siamo degli artisti. Non possiamo creare musica a “stampo” solo perché è quella che si vende. Abbiamo bisogno di sperimentare»

«Scordatevelo. Decido io e non verrà mai pubblicato come singolo»

Freddie Mercury spegnendo la sigaretta sul contratto lo guarda  e gli risponde: «Bhoemian Rhapsody.»

E se ne va!!

Penso che il manager della Emi  stia ancora oggi mangiandosi le mani per questa sua mancanza di  fede in un gruppo che ha fatto la storia del rock.

Il motivo per cui oggi ti racconto questa scena tratta dal film sui Queen “Bhoemian Rhaposdy” è semplice: hai idea da quante tipologie di credenze tu sia influenzato nelle  scelte quotidiane? Contestualizzando il tutto allo sport, ma vale per qualsiasi area, hai mai pensato a quante leggende metropolitane esistono in ogni disciplina tramandate da

generazione in generazione perché si è fatto sempre così?

Fino a quando qualcuno ha sperimentato trovando una strada nuova.

Prendiamo il saltatore in alto Dick Fosbury. Si lui: l’inventore dello scavalcamento di schiena, un metodo rivoluzionario ai tempi dove tutti i saltatori usavano lo scavalcamento ventrale. Immagino che possa aver vissuto una scena del tutto simile a questa: Ma cosa ti sei messo in testa? Nessuno ha mai scavalcato l’asticella di schiena?

Prova immaginare tutte quelle situazioni in cui qualcuno si sia rivolto a te in questo modo.

Questa estrema resistenza mentale  al nuovo ha carattere sociale è ne veniamo assiduamente influenzati.

Ritornando alla  scena del film ne mette una ben specifica di carattere sociale: poiché il prodotto commerciale vende, per essere sicuri di guadagnare allontaniamo il nuovo che ci spaventa. Peccato che da qualche parte nel mondo c’è sempre qualcuno  più coraggioso che riesca a cogliere l’opportunità.

La credenza è legata a quella sensazione di certezza che hai acquisito dall’esterno: amici, parenti, società, ambiente, scuola, ambiente sportivo.  Ormai sono così radicate nella tua mente, tali da farti pensare che siano tue. Ma sono realmente tue?

E qui arriviamo alle convinzioni che invece sono opinioni ben radicate all’interno del tuo inconscio ma create direttamente da te sulla base dell’esperienza personale.

Ora capisci bene che credenze e convinzioni poiché hanno il grande potere di influenzare ogni nostra decisione e non sempre ne siamo consapevoli è importante allenarsi a  distinguere  quelle utili da quelle che ci limitano.

Facile vero?No per niente. Puoi iniziare a mettere in pratica un allenamento mentale di questo tipo quando ti trovi a dover prendere delle decisioni e la tua mente sembra il maxi raduno dei pensieri limitanti. Oh! non ne manca mai nessuno. Sono puntuali come un orologio svizzero. Mentre gli altri pensieri fanno fatica ad entrare persino dalla porta di servizio. Tutto sbarrato.

Se vuoi  migliorare la tua performance sportiva o migliorare la qualità della tua vita, occorre allenarsi a individuare e trasformare quei pensieri che limitano le nostre potenzialità.

Ti invito a fare questo semplice esercizio:

  1. Carta e penna ( ti ricordo che usare sempre il digitale rende inutile il tuo unico neurone… immaginalo comodo sul divano a guardare la TV e invece nooooooo accidenti!! a te ti serve bello pimpante e pronto all’azione 🙂 )
  2. Scegli il contesto: sport, lavoro o vita.
  3. Scegli un tema su cui vuoi allenarti: esempio non sarò mai capace di fare quella cosa. Ho paura di… ecc. ecc.
  4. Scrivi i pensieri di getto così come ti arrivano in un tempo massimo di due minuti
  5. Osservali e cerca di capire se sono tuoi…oppure ti rendi conto che in fondo non ti appartengono

Se sei riuscito a individuare almeno una credenza non tua, hai appena compiuto il tuo primo passo consapevole per trasformare le credenze limitanti in potenzianti.

Per cambiarle? Per cambiarle adesso vuoi la ricetta magica…invece mi piace tenere allenato il tuo  neurone e sono sicura che è così bravo e speciale da sperimentare qualcosa di nuovo per risolvere lo strano caso della credenza limitante :-). Studiaci sopra!!!

Ritornando al nostro buon manager della casa discografica secondo te ha fatto una scelta accurata? Giusta o  sbagliata che sia non conta.  Concentrati sul metodo. In che percentuale la credenza sociale alimentata dalla paura di rischiare ha pesato sulla decisione finale?Cosa avrebbe potuto fare di diverso?

Buon allenamento mentale

Aurora

p.s. oggi ho scomodato persino il grande Freddy Mercury per aiutarti nel lavoro con le credenze! 🙂

(video tratto da youtube. Altre immagini tratte da google)

Aurora Puccio
About Aurora Puccio
Ciao! Sono Aurora la mia filosofia è invitare le persone a guardare le cose da angolazioni differenti, partendo dall'atteggiamento mentale con il quale si osserva una situazione. Lo sport è la mia più grande passione insieme ad altre forme artistiche come teatro e scrittura, che in questi articoli si intrecciano con armonia per darti degli spunti sull'allenamento mentale.
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