Sport e Autismo

SPORT E AUTISMO UN BINOMIO VINCENTE

Ricky è un ragazzo autistico con la passione per il golf. E’ la dimostrazione che grazie alla pratica sportiva, possono vivere una vita normale accanto ai loro amici normodotati

Un punto fondamentale è fare capire alle persone quanta importanza abbia tenere costantemente impegnati questi ragazzi. Loro dondolano e mugulano, tutta energia repressa. Vogliono muoversi, comunicare, fare. È importante tenerli il più possibile attivi e non come oggetti inutili , da compatire.
Hanno capacità superiori a noi dobbiamo fargliele esternare. Per Ricky è stato il Golf (tralaltro sa sciare e andare in barca a vela), uno sport notoriamente molto impegnativo dal punto di vista economico. Ci sono però tanti altri sport che non lo sono.  Pensiamo alla bicicletta, una pedalata in un parco, all’atletica un approccio con altri ragazzi, agonismo senza contatto, la canoa, il nuoto…
la mamma di Ricky
VademecumAmicizia_mentalcoaching
Pertanto che tu sia abile o disabile per favore PRATICA SPORT perché è l’unico modo immediato ed economico attraverso il quale la nostra MENTE può trovare beneficio grazie al MOVIMENTO DEL CORPO. Ricordati le volte che non fai nulla come stai a livello mentale, rispetto a quando torni da una bella corsa a piedi o in bicicletta o altro ancora. Se muovi il CORPO aiuti anche la tua MENTE a trovare il benessere. Se è vero che questo vale per i cosiddetti normodotati, allora perché non dovrebbe valere per gli autistici?