La respirazione funzionale nella pratica sportiva e nella vita

Cos’è la respirazione funzionale consapevole
La respirazione funzionale consapevole è la capacità di rieducare lo schema motorio del nostro respiro. Questa pratica consente di riportare la meccanica del respiro, alla sua condizione naturale.
In poche parole significa ritornare a inspirare ed esprirare con l’unico organo preposto a questa funzione ovvero il naso.
Consapevole perchè quando portiamo consapevolezza al nostro respiro siamo consapevoli del momento presente e siamo connessi nella Mente, nel Corpo e nello Spirito.

Convinzione di base sull’efficacia della respirazione funzionale
La convinzione di base è che il nostro corpo è una macchina biologica assolutamente perfetta.
Infatti ciascuna parte che lo formano, dalla più grande in termini di dimensioni, alla più piccola, non è messa lì al caso, ma svolge una funzione importante per il buon funzionamento di tutto l’apparato.
Il naso infatti agisce da filtro naturale: trattiene polveri, allergeni, batteri e virus grazie ai peli e alla mucosa nasale. Questo riduce il carico di sostanze nocive che entrano nei polmoni.
Inoltre, l’aria inspirata dal naso viene riscaldata e umidificata redendola meno aggressiva per le vie respiratorie e più adatta a scambi gassosi efficaci.
Quando respiriamo dalla bocca tutto questo processo non avviene e incide negativamente su alcuni aspetti come:
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Secchezza della bocca e gola
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Maggiore predisposizione a infezioni
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Alterazioni posturali e muscolari
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Ridotta concentrazione e resistenza fisica
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Aumento di ansia e reattività fisiologica
Perché la respirazione funzionale è utile nella performance sportiva
Perchè espirando dalla bocca, si ha una dispersione di anidride carbonica (CO₂), un gas che ha il ruolo essenziale di scomporrre l’ossigeno per ridistribuirlo in modo uniforme alle cellule.
Senza la giusta quantità di questo gas, la distribuzione dell’ossigeno nei muscoli non avviene, aumentando il rischio di infortuni e crampi.
In generale quando non si ha una buona respirazione, tutto il sistema nervoso e il corpo macchina ne risente. Questo vale tanto per l’atleta quanto per la persona in generale perché sta alla base del nostro benessere fisico e della salute.
Inoltre la respirazione per bocca è responsabile dell’iperventilazione ovvero quando si respira troppo rapidamente o superficialmente e dell’aumento dell’ansia.
Ecco perché una buona respirazione funzionale può aiutare la persone nel modulare il livello dell’ansia per gestirla in modo tale che sia un’alleata della prestazione e non un ostacolo.

“Respira meno, respira meglio!”
Dott. Kostantin Buteyko
Il Dott. Kostantin Buteyko è stato uin medico e ricercatore ucraino che, durante la sua attività clinica, osservò che molti pazienti con malattie croniche, respiravano in modo eccessivo.
Notò quindi un collegamento tra iperventilazione cronica e numerosi disturbi respiratori, cardiovascolari e neurologici.
Ecco perché “Respira meno, respira meglio“. Perché attraverso una respirazione orale, si introduce troppa aria e non c’è anidride carbonica a sufficienza per scomporre l’ossigeno e distribuirlo nei tessuti.
Principali benefici della respirazione nasale
Questi sono solo alcuni esempi dei tanti benefici che la respirazione nasale apporta a tutto il nostro corpo macchina:
- Corretta distribuzione dell’ossigeno nei muscoli
- Riduzione del rischio di crampi e infortuni
- Miglior stato di salute del corpo
- Aria filtrata e regolazione della temperatura
- Mantiene livelli adeguati di anidride carbonica (CO₂)
- Stimola l’ossido nitrico (NO) che migliora la dilatazione dei vasi e l’efficienza respiratoria
- Fa bene al sistema nervoso
- Aiuta a regolare il livello dell’ansia
Problemi legati alla respirazione orale
Come dimostrato dagli studi scintifici di settore, qui di seguito trovi soltanto alcuni esempi dell’incidenza negativa della respirazione orale sul nostro corpo, ma sono sufficienti per farsi un’idea di cosa vuol dire respirare male.
- Aumento dello stress sul sistema nervoso
- Genera iperventilazione
- Amplifica gli stati di ansia
- Indebolimento del sistema immunitario
- Disturbi dell’attenzione e dell’apprendimento
- Russamento
- Asma
- Bronchiti e polmoniti
- Dispersione di anidride carbonica (CO2)
- Aumenta il grado di disidratazione
NOTA: In alcuni esercizi dello Yoga, che io stessa pratico ormai da tanti anni, ci sono alcune tipologie di respiro effettuati con la bocca. Questo è possibile perché sono esercizi brevi che di base sono dei rimedi naturali di autoguarigione del corpo e hanno un obiettivo specifico, mirato e circoscritto. Ad esempio per eliminare delle tossine in eccesso.
Come posso aiutarti a respirare meglio
Sai benissimo che ogni nuova competenza va allenata e all’inizio può essere difficile.
Però sei anche consapevole che quando ti impegni in qualcosa, tutte le volte poi diventa facile. Come andare in bicicletta. Questo accade perché la competenza sarà integrata nel tuo sistema grazie alla ripetizione costante degli esercizi.
Noi faremo lo stesso. Ti guiderò passo passo con esercizi pratici e tecniche di respirazione specifiche per ogni obiettivo, che verranno integrate all’interno della tua routine prestativa.
Ti ricordo che una buona respirazione, accompagnata da una buona capacità di portare consapevolezza al tuo respiro, oltre a portarti i benefici sopra descritti, ti serve come base per altre teniche utili alla performance come:
- Visualizzazione
- Ipnosi sportiva
- Meditazione
- Mindfulness
- Stato di Flow o di massima concentrazione
- Rifocalizzazione
- Gestione ansia
Guarda il video su come funziona la parte bio-meccanica del respiro
(Attiva i sottotitoli in italiano cliccando sulla rotellina in basso delle impostazioni, si aprirà una scherma dove potrai selezionare la lingua italiana).
In questo video animato, puoi osservare come funziona il meccanismo della respirazione funzionale.
Il diaframma si contrae e si abbassa durante l’inspirazione, aumentando il volume del torace e permettendo all’aria di entrare nei polmoni. Durante l’espirazione, si rilassa e risale, facilitando l’uscita dell’aria.
Questo processo, apparentemente semplice, è la base della respirazione funzionale e del nostro benessere quotidiano.
Durante la respirazione, il nostro corpo utilizza muscoli come il diaframma e i muscoli intercostali (tra le costole) per far entrare e uscire l’aria dai polmoni.
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Inspirazione (inspirare):
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Il diaframma si contrae e si abbassa.
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I muscoli intercostali sollevano la gabbia toracica.
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Questo aumenta il volume del torace e crea una pressione negativa che fa entrare l’aria nei polmoni.
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Espirazione (espirare):
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Il diaframma si rilassa e risale.
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I muscoli toracici si rilassano.
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Il volume del torace diminuisce e l’aria viene spinta fuori dai polmoni.
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Questo meccanismo è continuo e avviene automaticamente, ma possiamo imparare a renderlo più efficiente attraverso la respirazione funzionale.
Nota legale
Gli esercizi e le tecniche di respirazione hanno il solo scopo di riattivare processi naturali di auto-guarigione del corpo e non sostituiscono qualsiasi altro trattamento o cure mediche praticate dai medici.
Si tratta di una modalità insita nell’essere umano che a causa di troppo stress, stati di ansia, contesti ambientali e socio culturali, è stata dimenticata. La pratica della respirazione funzionale aiuta a prendere consapevolezza del proprio respiro e della sua funzione naturale.