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Clarissa Shields – La prima donna pugile a vincere l’olimpiade

“Ho un sogno. Sono a Londra. Alla finale olimpica…e lo speaker annuncia il nome del vincitore della medaglia d’oro…Clarissa Shields” 
Clarissa Shields  – Prima donna pugile Oro Londra 2012 e Rio 2016

clarissashiedls_mentalcoachingClarissa Shields 21 anni è la prima e unica pugile, sia in campo maschile che femminile,  ad aver vinto due ori consecutivi alle olimpiadi. Un sogno che si realizza per una ragazza che da Flint, nel Michigan, città problematica da dove difficilmente si esce vivi, ha avuto un infanzia difficile. Madre tossica, padre in galera, stupri e molestie. Fino a cinque anni non ha parlato.Un giorno all’età di undici anni, trova la sua via di uscita grazie allo sport:la boxe. Incontra un allenatore, Jason Crutchfield che all’inizio non ci pensa nemmeno ad allenarla. Poi si accorge che quella ragazza ha una marcia in più. È determinata, testarda, sicura di sé. Ha tanta voglia di imparare e sopratutto impara velocemente. Sono tutte qualità stimolanti per un allenatore.

clarissashiedls_trex_mentalcoachingIl suo soprannome è T-Rex da cui prende il titolo il film documentario che in questi giorni viene proposto a Milano al WeWorld festival in occasione della giornata sulla violenza delle donne. Un film, molto bello, intenso che fa vedere l’ambiente difficile in cui Clarissa vive e la forza con la quale riesce a rimanere concentrata sul suo obiettivo: il pugilato. Non esiste altro per lei. Anzi si. Esiste il grande sogno di andare alle Olimpiadi di Londra 2012 dove per la prima volta, viene inclusa anche la boxe femminile. Non è il primo e non sarà l’ultimo sport in cui le donne ricevono questo trattamento. È già successo con la maratona, introdotta a Los Angels nel 1984,  e la pallanuoto a Sydney 2000.

Vince tutte gli incontri. Si rende conto di essere forte. Nonostante la giovane età, sembra una veterana. Invece, proprio durante le qualificazioni per Londra, perde con la canadese. Non è abituata alla sconfitta. Adesso il suo destino olimpico è nelle mani della sua avversaria. Se vince il prossimo incontro, anche lei automaticamente si qualificherà. Non è una bella sensazione far dipendere il proprio destino dagli altri. Si rende conto che sarebbe stato molto meglio, vincere l’incontro diretto. Tutto però finisce bene perché la canadese vince anche l’incontro successivo e T-Rex può volare alle Olimpiadi.

Qui però si verifica ancora un imprevisto. Il suo allenatore Jason, di cui si fida sia dal punto di vista tecnico che tattico, non può essere con lei a bordo ring. Al suo posto ci sono gli allenatori della squadra olimpica. Dura per un allenatore vedere la propria allieva combattere senza poterle dare il suo supporto. Lui la conosce bene. Sa come aiutarla tecnicamente e mentalmente nei momenti difficili. Occorre però accettare la situazione.

clarissa-shiedls_mentalcoaching_Clarissa vola spedita come un treno fino in finale, battendo tutte le migliori. Felice del sogno realizzato. Spera che questa medaglia le possa cambiare la vita anche dal punto di vista della notorietà e dei guadagni. Ma ben presto capisce che per il mondo esterno è solo…”una medaglia”. Gli sponsor non arrivano. Non sono interessati a una donna pugile. Allora spera che il comitato olimpico le dia una mano. Quando scopre che ai suoi colleghi uomini, viene dato un supporto, mentre a lei non viene concesso, diventa più che una questione economica, diventa una questione di principio in quanto donna, di colore e atleta. (cit.testuali film)

“Ho realizzato il mio sogno…Ora che faccio?”  

Dopo la conquista dell’oro, è inevitabile il successo mediatico temporaneo: prima donna pugile a vincere le Olimpiadi e a soli 17 anni. Viene invitata in tante trasmissioni e quando i giornalisti le chiedono Perché ti piace la boxe?” lei sorridendo risponde  – “Perché mi piace picchiare la gente”. Le luci poi si spengono e tutto svanisce. Si vede nel film che Clarissa ad un certo punto perde la motivazione. Ha realizzato il sogno. Ora che cosa deve fare?

Ben presto, grazie a Jason, capisce che può raggiungere grandi traguardi: essere ad esempio il primo pugile a vincere due ori alle olimpiadi, realizzato quest’anno a Rio 2016. A soli 21 anni, Clarissa adesso è entrata nel professionismo e il prossimo 19 Dicembre farà il suo primo incontro nel tempio…degli uomini.

E tutto ebbe inizio perché suo padre un giorno gli raccontò la storia del grande Muhammad Ali ( leggi qui l’articolo: la strategia del più debole….sull’incontro epico Alì vs Foreman)

Lo sport ancora una volta è il motore della vita

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Grazie

Aurora

(foto tratte da google)

Aurora Puccio
About Aurora Puccio
Ciao! Sono Aurora la mia filosofia è invitare le persone a guardare le cose da angolazioni differenti, partendo dall'atteggiamento mentale con il quale si osserva una situazione. Lo sport è la mia più grande passione insieme ad altre forme artistiche come teatro e scrittura, che in questi articoli si intrecciano con armonia per darti degli spunti sull'allenamento mentale.
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