image Roberto Bolle – Un ballerino fuori dagli schemi image Clarissa Shields – La prima donna pugile a vincere l’olimpiade

Castellammare di Stabia – Una storia contro corrente

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“Il mondo ha bisogno di gente che nuota contro corrente, apre nuove strade, regala nuove possibilità, intravede sentieri che altri non si sono presi la briga di cercare”. Carlo Gubitosa  – scrittore e giornalista

L’arte è magica perché si intreccia con le sue diverse forme, cinema, teatro, sport,  in totale armonia per comunicare un messaggio positivo e di bellezza. Recentemente Roberto Bolle nel suo film documentario (leggi qui l’articolo) è voluto uscire fuori dagli schemi, andando contro corrente, volendo a tutti i costi portare avanti il progetto di diffondere la cultura della danza a portata di tutti perché afferma che bisogna mettere in evidenza le cose belle che abbiamo in Italia.

Allo stesso modo, due giovani registi sognatori – Nicola D’Auria e Vincenzo Martone che fanno parte dell’azienda di produzione PRAGMA – , attraverso il loro bellissimo film documentario che non a caso si chiama Contro Corrente, hanno voluto raccontare la bellezza di Castellammare di Stabia, dandole quella luce solare che merita. Come hanno fatto? Come sempre la metafora sportiva è potente se si vuole trasmettere dei messaggi forti. Rappresenta spesso la via immediata per arrivare dritta nei cuori delle persone. Così  Nicola e Vincenzo hanno pensato che sarebbe stato giusto onorare la loro città attraverso la storia di Francesco Schisano, atleta del Circolo Nautico di Stabia, il club di canottieri più titolato d’Italia, portando in alto anche il nome di questo circolo a cui l’Italia sportiva deve tantissimi campioni tra cui gli olimpionici Giuseppe e Carmine Abbagnale. Storie di sport che se non fossero raccontate da registi e scrittori, si perderebbero nella notte dei tempi.fratelliabbagnale_mentalcoaching

Da appassionata di sport e cinema, ma sopratutto di storie, non potevo perdermi quest’occasione. Così, durante la finale del festival mondiale Sport movies e Tv, manifestazione dedicata ai film e documentari con tema sportivo, ho avuto modo di arricchire il mio bagaglio culturale. Spesso tutti si soffermano alla partita, alla vittoria o alla sconfitta. Io invece sono stata sempre curiosa di conoscere il dietro le quinte. Lo trovo molto più interessante. Mi piace capire come un atleta arriva al giorno della gara, come si prepara, che strategie mentali adotta per affrontare gli ostacoli, gli imprevisti. Vederlo durante gli allenamenti. Ma più di tutto, ognuno di loro ha una storia speciale, emozionante dalla quale si può imparare tanto. 

Una di questa è quella narrata da Contro Corrente. Ti invito a vedere prima il trailer del film così cominci ad entrare nell’atmosfera di Castellammare di Stabia.

Francesco Schisano ha 23 anni e ha già vinto due mondiali  primeggiando in nazionale nel 2 senza in coppia con il collega e amico Vincenzo Serpico. Poi la vita lo mette a dura prova ponendogli ostacoli a cui non credeva di dover affrontare. Nel 2013 a Francesco non viene concessa l’idoneità sportiva a causa di una strana aritmia cardiaca. Proprio alla vigilia del suo ennesimo mondiale. Vede i compagni vincere e lui sprofonda. Il canottaggio è la sua vita, la sua passione e nel momento in cui ha quasi deciso di abbandonare la carriera, famiglia, amici più intimi e la sua fidanzata lo aiutano a lottare e a riprendersi dal duro colpo. Comincia ad allenarsi, ritrova l’idoneità e lotta per un nuovo sogno: ritornare in nazionale e gareggiare ad un  mondiale.

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Dura ricominciare dal punto di vista psicologico e motivazionale gli allenamenti. Non sai mai come va a finire. Si tratta di un incognita ma lo fai più per una sfida con te stesso che per la vittoria. Gli allenamenti nel canottaggio, come in tutti gli sport, sono particolarmente duri specialmente se vuoi competere ad alti livelli. In più per conciliare impegni lavorativi o scolastici, gli atleti si allenano alle 6:00 del mattino tutti i giorni. Poi vanno a scuola o a lavoro, riposano un poco nel pomeriggio e poi via per la seconda seduta di allenamento. Quindi una sorta di “ripetizione” di gesti, momenti, sempre gli stessi che solo la passione ti permette di portare avanti.

Lo sport è sacrificio, disciplina, allena determinate competenze che inevitabilmente ti porti nella vita. In questo gli allenatori del circolo sono molto orgogliosi. Non tutti i giovani diventeranno campioni. Ma la filosofia del Circolo Nautico Stabia è quella di dare un esempio, e una speranza ai ragazzi,  sapendo che l’esperienza del canottaggio li aiuterà anche nella vita. Praticare sport è tanto importante quanto studiare. ( a tal proposito ti invito a leggere l’articolo Sport e Scuola con la campionessa olimpica Maddalena Musumeci oro Atene 2004 con lo storico Setterosa della pallanuoto femminile). Queste sono le storie positive che vanno raccontate.  E come loro ci sono tantissime realtà in tutta Italia che inseguono lo stesso scopo per il bene dei giovani.

controcorrente_aurorapuccio_mentalcoaching-4 controcorrente_aurorapuccio_mentalcoaching-3Nicola e Vincenzo  con coraggio e professionalità sono andati contro corrente. Hanno narrato questa storia usando come scenografia la splendita cornice di Castellammare di Stabia, accompagnando lo spettatore attraverso la bellezza dei suoi paesaggi dentro un luogo troppo spesso dipinto con il nero della cronaca. Grazie al canottaggio, alla gloriosa tradizione del Circolo Nautico di Stabia, i registi hanno restituito alla città, la luce che merita.

Oggi più che mai occorre andare Contro Corrente per ribaltare una società culturalmente  e mentalmente orientata a mettere in evidenza sempre e solo le cose negative. Allenata fin dalla tenere età, a dare valore solo ai risultati, considerando un fallimento se non vengono raggiunti. In questo modo si perde l’essenza della vita…tutte quelle cose che non immaginavi che potessero accadere durante il percorso. Eppure sono gli ostacoli, gli imprevisti, le difficoltà che ti fanno evolvere e ti fanno arrivare dove vuoi. Se ci pensi..quando arrivi al tuo obiettivo, saranno più queste a mancarti che la vittoria o la sconfitta finale. Esse rappresentano la classica ciliegina di una torta che tu hai preparato scegliendo gli ingredienti che desideravi.

Non smettere mai di sognare. Vale sempre la pena…sempre!

Per avere la possibilità di vedere il film/documentario rivolgersi a: 

Nicola D’Auria
Pubbliche Relazioni
tel/fax 081.198.18.085
mobile 328.137.08.10

http://pragmaproduction.com/

Se ti è piaciuto l’articolo ti chiedo di condividerlo sui social. Contribuirai alla divulgazione della cultura dello sport come metafora della vita.

Grazie

Aurora

(immagini tratte da google. Video trailer ufficiale dal sito Pragma. Si ringrazia Nicola D’Auria per la disponibilità)

Aurora Puccio
About Aurora Puccio
Ciao! Sono Aurora la mia filosofia è invitare le persone a guardare le cose da angolazioni differenti, partendo dall'atteggiamento mentale con il quale si osserva una situazione. Lo sport è la mia più grande passione insieme ad altre forme artistiche come teatro e scrittura, che in questi articoli si intrecciano con armonia per darti degli spunti sull'allenamento mentale.
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