Tutti commettono errori. L’approccio con cui li affronti, può fare la differenza. Sbagliare fa parte del processo di apprendimento per costruire le tue prossime vittorie.

“Nella mia vita ho sbagliato più di novemila tiri, ho perso quasi trecento partite, ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l’ho sbagliato. Ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto.”

(Michael Jordan)

Alzi la mano chi non ha mai commesso errori. Pensavi di essere l’unico?. Beh ti sei sbagliato (ops guarda…un altro errore 🙂 ).

Scherzi a parte sbagliare è uno dei tanti fattori che incide sulla prestazione. Tutti i giorni commettiamo errori. Che utilizzo ne facciamo, rimane un mistero visto che, come in un film di Stephen King,  “A volte ritornano”. Si ripetono in modo preciso, puntuale secondo uno schema mentale difficile da interrompere. Potresti cominciare scegliendo di cambiare completamente il modo con cui ti approcci all’errore. Sei tu l’artefice del tuo successo. Ricordarti però che è impossibile non scegliere nella vita. Anche scegliere di non cambiare è una scelta.  Alla fine…vedi che sei sempre tu che decidi cosa fare?. Comincia ad allenarti assumendoti la responsabilità delle tue scelte, degli errori che commetti e vedrai che poco alla volta, raggiungerai il traguardo che desideri.

A questo punto mi viene spontaneo farti una domanda:

Se un campione come Michael Jordan, ha dichiarato di aver sbagliato tantissimi tiri in carriera, alcuni addirittura decisivi per la vittoria, tu di cosa ti stai preoccupando?

Perché di questo si sta parlando. Della preoccupazione di fare errori. Lo so che nella società in cui viviamo oggi sei sottoposto a continue pressioni e ti dicono che devi essere perfetto. E’ proprio questo il punto: preoccuparsi in anticipo di un errore che ancora non sai se farai, ti fa perdere solo energie mentali preziose. Senza paura, occorre dare il massimo in gara.

In caso di errore, la sua analisi è una fase che avviene dopo averne superata una molto importante: la fase di ACCETTAZIONE. Senza questa non puoi vedere la luce in fondo al tunnel.

Se vuoi costruirti una mentalità vincente  e una carriera sportiva lunga nel tempo, fin da subito, ti invito a vedere l’errore come un occasione per alzare l’asticella della tua prestazione. Le vittorie sono effimere, perché ti ubriacano di felicità nascondendo ai tuoi occhi le cose che hai sbagliato e che prima o poi ti presentano il conto nelle gare successive.

“Posso accettare la sconfitta, tutti falliscono in qualcosa. Ma non posso accettare di rinunciare a provarci”

Vuoi davvero rinunciare alla possibilità di cambiare atteggiamento mentale? Ti dico subito che non è facile perché occorre scontrarsi con la realtà di oggi che ci vuole tutti perfetti e subito vincenti. Come già scritto in altre occasioni, la bacchetta magica non esiste. Allenarsi mentalmente significa andare oltre alla semplice fase di concentrazione. Significa, allenarsi a vedere le cose sotto altri punti di vista, uscire fuori dagli schemi e costruirsi dei meccanismi mentali personali che funzionino durante la prestazione.

“Non ho mai badato alle conseguenze dello sbagliare un tiro importante. Perché? Perché, quando pensi alle conseguenze pensi sempre ad un risultato negativo”

[In occasione del secondo ed ultimo ritorno]

“Torno per amore di questo sport. Perché non m’importa di rovinare l’immagine di quanto ho fatto finora, perché quello che ho vinto non me lo può togliere nessuno. Torno per insegnare ai giovani che mi circondano quello che serve per diventare vincenti. Non devo dimostrare niente a nessuno. Quando sento che la gente fa la fila per venire a vedermi, mi carico e mi esalto. Sento che le gambe stanno tornando. Sento che posso essere quello che ero. Solo con qualche anno in più.”

Lo sapevi  che all’inizio della sua carriera, quello che sarebbe diventato il miglior giocatore di basket di tutti tempi, fu scartato dall’allenatore del suo liceo?. Michael quando apprese la notizia, andò in camera sua e pianse. Secondo te quell’allenatore ha commesso un errore?. Certo, con il senno di poi e con la sfera di cristallo possiamo senza ombra di dubbio affermare che ha commesso un imperdonabile errore.

Mi piace pensare che da esso abbia probabilmente  imparato una lezione che non si dimenticherà mai.

Buon allenamento

Aurora