L’idea del fallimento è contagiosa. Solo tu puoi decidere di cambiarla
“Nella vita come nello sport, l’unico vero fallimento, è non aver dato il massimo”
(Marta Pagnini – Capitano Nazionale Ginnastica Ritmica)
Lo so ti viene difficile pensare in questo momento che il fallimento esiste solo all’interno della tua mente. In modo inconsapevole sei stato allenato a questo pensiero fin da quando sei nato perché non è solo una tua convinzione. Essa è ormai integrata all’interno della cultura sociale in cui viviamo. La paura di fallire quindi è cresciuta, giorno per giorno dentro di te. Di fatto è la sola cosa che ti impedisce di raggiungere i tuoi traguardi.
Se proprio non vuoi abbandonare questa idea perché ormai siete diventati buoni amici, come suggerisce Marta Pagnini capitano della nazionale di Ginnastica Ritmica, l’unico vero fallimento è non dare il massimo.
In gara come nella vita, avere paura di fallire funziona esattamente come il freno a mano di una macchina: riusciresti ad andare avanti per la tua strada con il freno inserito? Come speri di vincere la tua partita se sei concentrato sul fallimento? Lasciare circolare liberamente questo pensiero all’interno della tua mente, non farà altro che trasmettere al tuo corpo, la sensazione di non essere efficace. La conseguenza sarà che il tuo gesto tecnico ne risentirà realizzando ciò che desideravi: fallire, perdendo non per colpa dell’avversario. Lui ha già le sue difficoltà a gestirsi le sue di paure. Avrai perso perché tu non ti sei dato la possibilità di andare oltre.
Per aiutarti a comprendere quale potenza possa avere una semplice idea che naviga indisturbata all’interno della tua mente, ti invito a guardare con attenzione questa scena (durata 0:29) tratta dal film Inception di Christopher Nolan, con Leonardo Di Caprio
“La scoperta della soluzione consiste nel guardare la stessa situazione come fanno tutti e pensare qualcosa di diverso” (Abert-Szent Gyorgyi scienziato)
Sorpreso? Prova adesso a immaginare a tutte quelle idee ben radicate dentro di te che alimentano pensieri negativi difficili da gestire durante la prestazione.
Allenarsi mentalmente significa andare oltre la fase di concentrazione e allenarsi a guardare le cose da altre angolazioni.
Allora facciamo una magia. Ti invito a osservare il fallimento da un altro punto di vista: trasformarlo in risultato.
A sua volta il risultato sarà di due tipi: negativo o positivo. A questo punto qual’è la cosa peggiore che ti potrà accadere in gara, rischiando il tutto per tutto? Potresti ottenere un risultato negativo. E se non dovessi scegliere di rischiare, pensi che lui non possa verificarsi lo stesso? Se cambi modo di vedere il fallimento, riducendolo alla possibilità che possano verificarsi entrambi i risultati, darai la possibilità a quello positivo di realizzarsi.
Poiché la mente razionale ha sempre bisogno di prove per credere che ciò sia possibile, ti allego una serie di fallimenti illustri di personaggi famosi, per invitarti a questa riflessione :
Michael Jordan, Walt Disney, Steve Jobs, alla fine sono tutte persone come te che in qualche momento della loro vita hanno vissuto un “fallimento”. Quello che ha fatto la differenza e li ha permesso di realizzare i loro sogni, è stato quello di accettare la sconfitta.
Dalla sconfitta hanno tratto la forza necessaria per attuare un cambiamento che li ha portati poi alla vittoria.
So a cosa stai pensando. Stai pensando “eh però loro sono famosi sono ricchi, hanno raggiunto il successo”. Ancora una volta, ti invito a guardare le cose da un’altra angolazione. Prima di essere personaggi famosi sono delle PERSONE.
Esci per una volta dall’idea di vederli esclusivamente con gli occhi del successo. Perché tu non hai nulla che non possiedi già per raggiungere il tuo.
Ti invito a condividere l’articolo sui social. Con un semplice gesto, darai la possibilità a tante persone, di guardare il fallimento da un’altra prospettiva.
Grazie
Aurora
(immagini tratte da google e video da Youtube)
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